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Alopecia areata e celiachia

Alopecia areata e celiachia

L’Alopecia Areata è una patologia che si manifesta con una o più chiazze prive di peli, può interessare qualsiasi parte del corpo con predilezione della barba e del cuoio capelluto, tra le alopecie non cicatriziali è sicuramente la più frequente.

Può manifestarsi a qualsiasi età (meno frequente negli anziani) senza differenza di sesso e prediligendo soggetti di razza caucasica ed orientale.

La malattia può insorgere con una o più chiazze contemporaneamente, senza nessun tipo di infiammazione evidente al c.c. Nei casi acuti la patologia può avere un andamento particolarmente rapido, confluenza delle chiazze, fino ad interessare tutto il c.c. (Alopecia Totale) o addirittura interessare tutto il corpo (Alopecia Universale).

EZIOLOGIA: Attualmente l’ipotesi più accreditata è che l’Alopecia Areata è una affezione a carattere autoimmune, determinata da una risposta cellulo-mediata contro uno o più antigeni localizzati a livello della porzione distale del follicolo pilifero (segmento inferiore). La familiarità per tale problema è molto frequente fino a raggiungere il 40 %. Le cause ed i fattori che possono scatenare una tale problema autoimmune sono da ricercare soprattutto tra: infezioni virali, stati ansiosi-depressivi, traumi psicologici , prolungate reazioni di stress, ecc. verificatesi qualche tempo prima dell’insorgere della patologia.

RAPPORTO TRA ALOPECIA AREATA E MORBO CELIACO. Alcuni studi ultimamente hanno dimostrato una certa correlazione tra Alopecia Areata e Celiachia. La presenza di alopecia areata alcune volte può essere l’unica manifestazione della Celiachia. Non è ancora chiaro se essa sia un sintomo o una semplice associazione, considerata la scarsa risposta alla dieta senza glutine. Molti possono essere i meccanismi alla base di tale manifestazione. Le manifestazioni extra-intestinali della celiachia possono derivare sia dal danno intestinale, con le conseguenti carenze nutrizionali (anemia, osteopenia), ma anche da alterata risposta auto-immunitaria. L’esempio dell’alopecia sottolinea la confusione spesso presente tra manifestazioni extraintestinali di celiachia e malattie associate. La celiachia è una intolleranza permanente alla gliadina del grano e ad altre prolamine correlate, responsabile di enteropatia in soggetti geneticamente predisposti. Diverse possono essere le manifestazioni cliniche. I sintomi intestinali sono comuni in bambini che ricevono diagnosi di celiachia nei primi due anni di vita; i più frequenti sono: arresto di crescita, diarrea cronica, vomito, distensione addominale, debolezza muscolare, anoressia e irritabilità. Tuttavia, con l’aumento dell’età di presentazione della malattia, e con l’ampio uso di test sierologici di screening, sono stati sempre più frequentemente riconosciuti sintomi di esordio extraintestinali, che possono coinvolgere quasi tutti gli organi, anche in assenza di sintomatologia intestinale. Ed è questo il caso dell’Alopecia Areata. Presso il Centro Biomedical di Battipaglia è in atto, da circa due anni ormai, uno studio sulla correlazione tra Alopecia Areata e Celiachia per inquadrare meglio la patologia dei capelli da un punto di vista ezio-patologico, svelare eventuali correlazioni latenti ed intraprendere il miglior percorso terapeutico.

NOVITA’ TERAPEUTICHE: Attualmente, nella pratica clinica comune, le terapie maggiormente utilizzate nei confronti dell’Alopecia Areata vanno dall’Antralina alla CyA, dai Corticosteroidi topici ai Corticosteroidi intralesionali, dalla Fototerapia al Minoxidil, dalla Psicoterapia alla PUVA-Terapia, fino agli U.V.di tipo B a 311 nm (MICROFOTOTERAPIA) ed alle Terapie sensibilizzanti (SADBE o DFC). Ultimamente poi, grazie al grande apporto della tecnologia, si stanno utilizzando macchinari/laser che permettono di veicolare farmaci attraverso la pelle senza l’ausilio degli aghi, definiti VEICOLATORI TRANSDERMICI, apparecchi che trovano impiego anche in tricologia ed in particolare per veicolare quei farmaci che servono a “curare” l’Alopecia Areata