29 Ago Anemia e Caduta dei capelli – I parte
Si definisce anemia una condizione caratterizzata dalla diminuzione della quantità di emoglobina totale presente nell’organismo. L’emoglobina è la proteina, contenuta nei globuli rossi, che trasporta l’ossigeno ai vari tessuti dell’organismo.
Secondo la WHO vengono definite come anemia tutte le condizioni in cui il contenuto di emoglobina (Hb) nell’unità di sangue scende al di sotto di un valore soglia, considerato variabile in rapporto all’età e al sesso, e usualmente fissato, nei soggetti adulti, a:
- 13 g/dL nell’uomo
- 12 g/dL nella donna non gravida
- 11 g/dL nella gravida
Una corretta definizione di anemia deve tenere in considerazione la massa eritrocitaria, poiché non sempre la concentrazione emoglobinica riproduce fedelmente la quantità totale di Hb circolante (per es., in caso di emodiluizione). Inoltre il numero degli eritrociti non costituisce costantemente un parametro significativo ai fini diagnostici: infatti, basse concentrazioni emoglobiniche possono coesistere con un numero normale di globuli rossi, e questi ultimi possono addirittura aumentare in alcuni stati anemici per compenso al calo di Hb.
Una carenza nutrizionale di ferro (e di vitamina B12): è questa, nel 50% dei casi, la causa più comune dell’insorgenza dell’anemia. Ad esserne colpite sono oltre 1,62 milioni di persone (il 25% della popolazione mondiale).
Una diminuzione della produzione dell’emoglobina può verificarsi nelle cellule del midollo osseo progenitrici dei globuli rossi circolanti, a causa di un aumento del fabbisogno (accrescimento, gravidanza, allattamento, invecchiamento) oppure di stati patologici (malattie genetiche, carenze di vitamina B12, di ferro o di acido folico, malattie croniche invalidanti, tumori).
L’anemia può essere conseguenza anche di una maggiore “fragilità” dei globuli rossi che li rende più velocemente eliminabili da parte dell’organismo (anemie emolitiche), per cause genetiche o attivazione anomala del sistema immunitario.
Infine può esservi un aumento della perdita di globuli rossi causato da un’emorragia acuta o cronica (perdite mestruali troppo abbondanti o troppo frequenti, sanguinamenti occulti causati da una lesione dell’apparato digerente o genito-urinario). In questi casi la perdita di ferro induce una riduzione dei depositi di questo minerale, essenziale per la sintesi dell’emoglobina.